Non ho tempo né voglia di scrivere banalità. Se tu non hai voglia di leggerne (il web e i giornali ne sono pieni), sei arrivato nel posto giusto. In breve racconterò ciò che gli altri non dicono. E se hai qualcosa da aggiungere, prego: i commenti sono lì apposta per te.
martedì 16 dicembre 2008
Ma fattelo tu il tuning!
L'attrezzo giusto per la guida sportiva
Che ci azzecca una "scatoletta" come questa (una Peugeot 107 1.0) con la guida sportiva? Ma guardala... ha delle ruote che sembrano prese in prestito da una bicicletta, la forma aerodinamica di un frigorifero di design e sotto il cofano un tosaerba da 65 cavalli e rotti. Non si può proprio pretendere di "fare il pilota" su un trabiccolo del genere.
O si?
Non me ne voglia di lassù il vecchio Enzo, ma secondo me di tutta la macchina ciò che conta meno per la guida sportiva è il motore. E una volta che hai accettato questo non hai bisogno neanche dei ribassati e di una linea da siluro.
A sentirsi fenomeni con trecento e passa cavalli, specie sul dritto, son buoni tutti.
Il pilota, quello vero, fa ancora di più la differenza sulle auto normali. Anzi, meno cavalli ha a disposizione e più ti dimostra quanto ci passa tra uno normale e uno che ci sa fare.
Quando i cavalli non li hai, la vera sfida è non sprecarli. E quando accetti la sfida, scopri che una Peugeottina come la nostra 107 ti insegna molto più di una Ferrari. E nella maggior parte delle situazioni è anche più divertente.
Ma come farebbe un pilota a tirarle fuori il meglio? I trucchi non sono poi molti, ma tutto comincia dalla frenata. Un pilota frena più deciso di un guidatore normale. Ovvio. Ma forse ti stupirà sapere che smette di frenare molto prima della gente comune. Quando comincia la curva non usa più i freni per ridurre la velocità: quello l'ha già fatto prima, quando aveva lo sterzo perfettamente diritto.
Quando comincia a girare il volante, il pilota usa i freni o il freno motore solo per uno scopo: mettere in equilibrio il muso e la coda dell'auto, per averli bilanciati e avere su entrambi gli assali la massima tenuta possibile (clicca qui per vedere Nigel Mansell mettere in pratica quello che ti sto raccontando).
Raggiunto l'angolo di sterzo minimo indispensabile per percorrere la svolta, il pilota mantiene costante la valocità e accelera solo quando può raddrizzare il volante alla fine della curva.
Tutte cose che può fare chiunque e su qualunque auto.
Lsdiff
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