domenica 7 giugno 2009

Lexus IS 220d: peccato per il diesel...


Pronto, potente e "liscio" come la seta: ecco com'è fatto il motore dei miei sogni. Non sono richieste impossibili e da Lexus mi aspetto proprio questo. Poi, per caso, faccio un giretto sulla IS diesel di un mio amico e... Peccato: ho sempre avuto un debole per quest'auto. Perché è bella, raffinata, ha i pesi messi nei posti giusti e una guida gratificante. Ma il naftone che romba sotto il cofano non è degno del marchio e nemmeno adeguato ai tempi che corrono.
Ha un sacco di coppia, questo è vero, ma in certe situazioni ha un turbo-lag imbarazzante. E poi è ruvido e rumoroso nei transitori: il 2.2 Honda lo batte dieci a zero quanto a raffinatezza e fluidità.
La ciliegina sulla... cacca? Beve. Stando al mio amico, che macina chilometri più di un piccione viaggiatore, non arriva a 12 chilometri con un litro di gasolio. E lui non è tipo da "spari", né da eccessi di velocità: è un tipo pacato che si sposta prevalentemente in autostrada col "cruise" attaccato. Lo confesso, la IS me la vorrei comprare, ma quando sarà il momento prenderò in seria considerazione la versione a benzina: la fisica dice che dovrebbe consumare parecchio di più, ma vedrò di accertarmene prima del grande passo. Di sicuro non fa il rumore di un trattore.

Lsdiff

1 commento:

Dado ha detto...

La lexus, per correre ai ripari da quel Turbo lag modello ritardo trenitalia, ha creato l'edizione Sport della is 220d con un cambio dai rapporti nettamente più corti. Il problema è che con quella versione devi ricorrere al cambio decisamente troppo, perdendo completamente la fluidità e l'elasticità di guida che ti aspetteresti da un diesel di ultima generazione come il toyota.....e ovviamente consuma ancora di più.