mercoledì 21 gennaio 2009

Sicurezza stradale: così si fa!





Da Repubblica.it:
Spagna docet in tema di sicurezza stradale. La penisola iberica ha infatti fatto segnare il record di vite risparmiate nel 2008 (...) Specie dei motociclisti. (...)

COME?

Addestramento alla guida sicura: modifica delle prove d'esame, introduzione di un criterio di progressivo accesso alle cilindrate maggiori in relazione all'età ed all'esperienza, formazione specifica all'avviamento con corsi obbligatori nelle scuole e con incentivi alla frequentazione di corsi addizionali); abbattimento di tutti gli scenari ad alta sinistrosità: gestione del traffico, intervenendo anche con divieti di circolazione o con limitazione degli accessi per diminuire la vulnerabilità dei motociclisti e per migliorarne la convivenza con gli altri veicoli, eliminazione delle barriere e degli ostacoli nei punti a rischio, progettazione delle nuove infrastrutture; lotta senza quartiere alle pratiche di rischio, con campagne di sensibilizzazione ed una strategia repressiva volta alla tolleranza zero, con introduzione di nuovi dispositivi per l'accertamento remoto delle violazioni più trasgressive quali il superamento degli incroci col rosso, il sorpasso ed i limiti di velocità; adozione di mezzi palliativi orientati a ridurre la lesività degli incidenti: interventi sulle infrastrutture, sull'abbigliamento e sul corretto uso del casco"

COME SI VEDE NON SI PARLA SOLO DI TUTOR E LIMITI DI VELOCITA'...

Lsdiff

lunedì 19 gennaio 2009

Audi RS5: primo video al 'Ring




Da Youtube il video di un giro di pista decisamente tirato: poche le emozioni, ma a giudicare dal rumore sembra che la nuova bomba Audi abbia il cambio a doppia frizione...

Lsdiff

Una Ferrari fa sempre notizia



Oggi da Repubblica.it:

Maxi inseguimento in autostrada
Bloccata una Ferrari Scuderia

Come in un film la Polizia Stradale di La Spezia ha fermato e bloccato il proprietario di una Ferrari Scuderia sorpreso a gareggiare in velocità con un'altra macchina sulla autostrada A/12 Genova-Livorno (...) tenendo fino al momento in cui è stata bloccata una velocità media di circa 170 km/h con punte massime di oltre 220 km/h.

Commento: i limiti vanno rispettati, ma secondo me a 220 all'ora il proprietario della Scuderia non stava GAReggiando, bensì PARCHeggiando!

Lsdiff

martedì 13 gennaio 2009

Auto vs. Pecoroni


Va tutto bene, anzi è una catastrofe

Senti qua...

Dal Corriere del 7 gennaio
Il livello dei ghiacci artici è tornato ai livelli del 1979. Lo rivelano i dati, per certi versi sorprendenti, del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois. Nei primi mesi del 2008 - riferiscono gli studiosi - la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto la scomparsa totale dei ghiacci artici entro l'anno. Ma nei mesi invernali i territori ghiacciati sono aumentati velocemente invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa. (...) Gli scienziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. (...)

Da Repubblica del 13 gennaio
Il rapporto "State of the World" del prestigioso istituto Usa
Worldwatch Institute conferma le previsioni più pessimistiche sulla situazione ambientale del pianeta: troppe emissioni, sale il livello dei mari. Cresce la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera. Rischia di raffreddarsi la Corrente del Golfo (...)

A chi dobbiamo credere? Al partito del riscaldamento globale o a chi dice che in realtà il nostro pianeta segue dei cicli suoi del tutto naturali? Di certo il 90 per cento dei gas serra hanno origini naturali e le auto, anche le più imquinanti, hanno un effetto ridicolo sul presunto fenomeno del riscaldamento globale. Certo che sulle bufale dell'auto ecologica ci marciano in tanti!

Lsdiff

lunedì 12 gennaio 2009

Evo e Impreza: hanno perso lo smalto?


Due bestiacce incomprese
Dicono che si sono rammollite, imborghesite... che non sanno più emozionare e che prendono la paga dalle versioni precedenti, ma dopo averle spremute nel loro vero terreno di caccia mi sono fatto un'idea un po' diversa.

Cominciamo con la Evolution, che nella versione con il cambio a doppia frizione sembra effettivamente un po' appesantita e priva di mordente. Ma non te l'ha mica ordinato il dottore di prenderla cosi!

Prova quella manuale e le cose cambiano radicalmente. E' la belva di sempre, più raffinata nella dinamica, ma sempre emozionante fin dalle basse velocità e intuitiva da guidare. Inoltre dà fiducia: in un classico percorso da prova speciale non è difficile trovarsi a oltre 180 di tachimetro, con abbastanza margine da poter ancora scambiare qualche parola col navigatore. Scusa se è poco!

Con il battito cardiaco ancora leggermente accelerato salgo sull'Impreza, che non è mai stata una delle mie auto preferite. Quella nuova, però, lo devo ammettere: fa veramente paura ed è un gradino sopra alla Evo, sia come motore (quasi non ci stai dietro con le cambiate, tanto è rapida a prendere giri), sia come dinamica.

Se vai piano è comoda e rilassante come una Golf ed è incline al sottosterzo. Ma se metti alla frusta i differenziali, regolandoli con cognizione di causa con i pulsantini sul tunnel centrale, diventa un mostro spaventoso che va guidato in modo spaventoso.

In pratica devi curvare... come se volessi stamparla nel muro: freni col sinistro, la butti dentro e giù tutto, mirando l’uscita con lo sterzo. Fidati: fa tutto lei, tranne che pulirti il culo quando te la sei fatta addosso. Sì, ci mi sono proprio divertito!

Lsdiff

sabato 3 gennaio 2009

Se il controsterzo non basta


Un piccolo imprevisto
Primo gennaio: torno a casa dopo i festeggiamenti di capodanno e dalle mie parti le strade sono bianche per un sottile strato di neve. Terreno insidioso per la mia S2000, lo so bene, perciò guido pianissimo. Mancano ormai pochi metri all'arrivo: affronto la penultima curva con tutta la calma del mondo e... cavolo! Forse per una piccola gobbetta dell'asfalto o per un tombino nascosto sotto la neve, l'auto parte secca in sovrasterzo.
Non me l'aspettavo, ma fortunatamente i riflessi sono ancora buoni. Istintivamente cerco di rimetterla diritta con un rapido controsterzo. La manovra riesce, ma non ottengo il risultato sperato: l'auto è perfettamente allineata con la strada e non accenna più a imbardare, però continua a scivolare sulle quattro ruote verso il margine della strada.
E' una frazione di secondo eppure faccio a tempo a formulare parecchi pensieri: "Che faccio? Carco di appoggiarmi al bordo della strada? Megio farlo "piatto" con tutta la fiancata o toccare prima con la gomma posteriore?". Alla fine un moto di orgoglio mi induce a tentare un glorioso recupero, anziché arrendermi a un disonorevole "atterraggio" di emergenza.
Lo ripeto: tutto ciò avviene in una frazione di secondo. Con un piccolo movimento dello sterzo e una dolce azione sul gas accentuo la sbandata e riporto l'auto al centro della carreggiata, dopo un "traverso" di quasi cento metri. Perfetto. Carrozzeria e onore sono salvi (per oggi).
Un po', lo confesso, mi sono divertito. Un po' rifletto sull'accaduto ed ecco in ordine sparso alcuni pensieri:
1. la S2000, l'ho sempre detto, non è auto da prendere sotto gamba: meglio sarebbe metterle le gomme da neve, ma chi, coi tempi che corrono, può spendere a cuor leggero i soldi per un treno di pneumatici e cerchioni extra? Bisognerebbe mettere in conto pure questo quando si compra una macchina sfiziosa.
2. poco prima della sbandata, in tangenziale, sono stato sorpassato da alcune auto "normali". La strada era più pulita, d'accordo, ma secondo me chi guidava non era molto cosciente di ciò che faceva. Non mi permetto di fare la morale a nessuno e non sono Schumacher, ma ho all'attivo un bel po' di guida in pista con auto di ogni tipo, monoposto comprese: sono spesso stupito da quanti campioni di Formula 1 saltino fuori quando la neve, pioggia o la nebbia rendono le strade pericolose!
3. come ho detto prima, al momento della sbandata andavo piano e "stavo in campana", però non mi aspettavo di doverci mettere del mio per tornare a casa senza ammaccature. Al cenone ho bevuto poco e non ho fatto troppo tardi: avrei avuto riflessi altrettanto buoni se mi fossi concesso un po' di baldoria in più? Di una cosa sono assolutamente convinto: la sicurezza sulle strade dipende soprattutto dalla testa di chi guida. A far cazzate forniamo solo il pretesto alla pubblica amministrazione per dannosi giri di vite e nuovi sistemi automatici per spillarci quattrini!
Lsdiff