mercoledì 12 novembre 2008

Honda S2000: come una monoposto


Che impegno, ma che soddisfazione!
Monza, seconda variante, esco tagliando sul cordolo e si innesca un sovrasterzo. Lo gestisco con tranquillità e mi lancio verso la prima di Lesmo. Che c'è di strano? Sono su una Formula 3 e la perdita di aderenza da cui sono appena scampato mi è sembrata morbida e progressiva. E sì che tanti anni fa, alla scuola piloti, le monoposto mi sembravano così fulminee nello scapparmi via di sotto il culo... Cosa è cambiato? Guido tutti i giorni una Honda S2000: una "macchinina" che ha molto da insegnare. Fa tutto quello che le dici di fare, alla lettera. A patto che glie lo dici con precisione e delicatezza. Perché lei ha un assetto delicato e ha reazioni fulminee: sbanda e si riallinea con la prontezza di una monoposto (ecco perché la F3 mi risulta così famigliare). Andare forte con lei è roba da manici e i "pilotini della domenica" che ci vanno in giro si dividono in due categorie: quelli che l'hanno tirata contro il muro e quelli che stanno per farlo... Ha un inserimento in curva formidabile e uno sterzo direttissimo (anche se il feeling non è dei migliori perché ha il passo progressivo, in pratica diventa sempre più diretto man mano che ti allontani dalla posizione centrale). Il motore non è affatto carente di coppia come si dice in giro e poi ha un'erogazione magnificamente lineare: quando entra il V-Tec cambia il rumore, ma l'impennata di coppia è omogenea e perfettamente gestibile. Se vai piano ha consumi da utilitaria ed è persino comoda, se riesci a ignorare il rumore che satura l'abitacolo già ai 130 di legge. Ma soprattutto è una delle auto più emozionanti che tu possa guidare: ogni volta che scendo da una supercar (e ne guido tante) sono sempre e comunque contento di tornare a guidare la S2000. Se ci stai facendo un pensierino, mi permetto due suggerimenti. Primo, cambia le gomme prima che siano molto consumate, se non vuoi conoscere il significato più profondo della parola "sdrucciolevole". Secondo, punta su un modello recente, con i cerchi da 17" e il controllo di stablità: perde qualcosa in termini di inserimento in curva, ma è più facile da guidare. E non sperare in un nuovo modello a breve: Honda l'ha in programma solo per il 2010.

Lsdiff

1 commento:

Mr.D ha detto...

"Andare forte con lei è roba da manici e i "pilotini della domenica" che ci vanno in giro si dividono in due categorie: "


chissà ma mi pare di sapere a quale categoria si appartiene... ^_^