martedì 21 ottobre 2008

Ferrari 599 Gtb Fiorano: il nome è fuorviante



Mi sembra di sentirla, la Ferrarona: "Embè? Tutto qui?" A guidarla come qualsiasi altra sportiva, lei reagisce con un tale aplomb da farmi sentire inadeguato. Non vorrei scomodare paragoni impropri, ma... mi fa venire l'ansia da prestazione. Lei va, imperturbabile. Curva quando le dici di farlo e se pesti a tavoletta si proietta nell'iperspazio. Tutto qui. E frena, certo, lo fa in modo imperioso e infaticabile, coi suoi bei padelloni in carbo-ceramica (saranno pure anti-aderenti?). E mi sento sempre più piccolo... Mi prendo la mia vendetta sui tornanti, dove i suoi controlli elettronici sono un po' troppo apprensivi: lo so anch'io che costi un botto, ma lasciamele fare 'ste curve! E allora, via tutto. Giro il mitico Manettino su Cst Off, consigliato solo a chi di cognome fa Schumacher o chi ha gravissime crisi di identità, e mi prendo qualche rischio. Il risultato? Guidarla è addirittura facile e se prima singhiozzava quando davo gas era davvero colpa del controllo di trazione. Anche così non è che si dimostri affaticata, intendiamoci. Lei la strada la umilia. La ridicolizza (e piglia un po' per il culo anche il guidatore). Per farle scoprire davvero le carte la devi portare in pista e affidarti, qui sì, a un controllo di trazione fatto come nelle F1 di qualche anno fa: entri in curva, arrivi alla corda e giù tutto! Con fiducia. Tanto a dosare il gas, man mano che raddrizzi il volante, ci pensa lei. Più che una supercar è un'astronave. Per me, da qualche parte, c'è una targhetta con su scritto Enterprise!

Lsdiff

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella recensione, mi hai fatto venir voglia di comprarne una.... maledizione !!! :)