martedì 14 ottobre 2008

Peugeot 207 Gti: tutta d'un pezzo


Peugeot 207 Gti
Questa volta mi tradisco e ti svelo subito il finale: niente a che vedere con delitti e maggiordomi, beninteso, ma ti dico subito che la Peugeot 207 Gti è una delle mie “piccole” preferite. Perché è costruita dannatamente bene, tanto da ricordare sua maestà la Porsche (a cui molto presto dedicherò alcuni meritatissimi post). Basta chiudere la portiera e fare pochi metri sul pavé per scoprire che la “Peugeottina” è tutta d’un pezzo, come davvero non ti aspetti da una piccola. Niente scricchiolii o rumoretti: non è di quelle “mini” che ti fanno sentire alla guida di un barattolo di latta! L’assetto, poi, è quanto di meglio si possa desiderare: assorbe bene le asperità dell’asfalto e ti fa viaggiare ragionevolmente comodo. Eppure, quando serve, è assolutamente granitico: nella guida sportiva posso contare su appoggi solidissimi e sinceri, di movimenti della scocca davvero ben controllati e su sedili dal contenimento ferreo. La sensazione è di poter osare sempre di più. Al limite avverto un avantreno un po’ saltellante, è vero, ma pure la Cayman S si comporta così... Chiudo con una nota sul motore: è un prodigio di elasticità e mi permette di centellinare alla perfezione i cavalli (sono 175 e in piena forma). Merito dell’iniezione diretta e del turbo “twin scroll”, che oltretutto portano in dote consumi ragionevolissimi (12 km/l in autostrada).

Lsdiff

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